Tel. 0332 813456 / Siamo aperti dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 20.00 e sabato dalle 9.00 alle 19.30

Mal di Schiena
15/08/2016

Può essere acuto o cronico, di lieve entità o talmente invalidante da compromettere seriamente la qualità di vita.
Il mal di schiena è un disturbo diffusissimo, un sintomo dietro cui si potrebbe celare una patologia più o meno seria:  ne soffrono otto persone su dieci, almeno una volta nell’arco della vita; nell’80% dei casi si risolve spontaneamente dopo poche settimane dall’episodio acuto, negli altri casi è bene indagare quali siano le cause, per l’esattezza 876, che lo scatenano. L’80% delle lombalgie è di origine meccanica, cioè dovuta alla compressione, alla dislocazione, allo schiacciamento o allo spostamento di una delle strutture della colonna vertebrale.  Quest’ultima è formata da una serie di vertebre poste le une sopra le altre separate da una struttura cartilaginea chiamata “disco”, una sorta di “ammortizzatore naturale” che impedisce alle vertebre di entrare in contatto tra di loro e assorbe la pressione esercitata sulla colonna. I dischi sono agevolati nella loro funzione dalle fasce muscolari in presenza di un liquido che, con l’avanzare dell’età inizia a degenerare. Quando il liquido si riduce e i muscoli perdono elasticità, la funzione dei dischi viene meno.

 

Assottigliandosi e appiattendosi, i dischi allargano il loro diametro. Quando tale allargamento è eccessivo si verifica una “protusione” che provoca appunto il dolore. Una delle situazioni più frequenti in cui il disco “si schiaccia all’infuori” è lo stare seduti per molte ore e in modo scorretto o eseguire esercizi per allungare la muscolatura flettendo in avanti la colonna vertebrale ma anche sollevare pesi o un eccesso di attività fisica. Quando il disco si schiaccia e “protende all’indietro” verso il midollo e le radici spinali insorgono vere e proprie discopatie e, nel caso estremo, l’ernia discale. Ma il mal di schiena può essere causato anche da patologie non a carico dei dischi: fra le più frequenti, la dissezione dell’aorta, la cifosi, il lipoma o lo scivolamento delle vertebre. Riconoscere la causa della lombalgia attraverso una corretta diagnosi rappresenta quindi il primo passo per curare il dolore in modo efficace e risolutivo. Lo specialista dopo l’esame obiettivo potrà indicare al paziente, se necessario, le indagini diagnostiche più appropriate per smascherare la causa del dolore e prescrivere la terapia più appropriata. Nel caso di patologie discali il trattamento conservativo prevede sedute di fisioterapia con mezzi fisici (TENS, HVS) e manuali (massaggi e manipolazioni) e chinesiterapia (esercizi corporei mirati). Importante imparare a tenere una postura corretta ed eventualmente indossare gli appositi busti.

 

Farmacologicamente è possibile intervenire con antinfiammatori e analgesici per alleviare il dolore. Quando i trattamenti conservativi e farmacologici non hanno prodotto effetti, quando il dolore risulta insopportabile e con sempre maggiore frequenza, quando compaiono deficit funzionali (ad esempio paresi delle gambe o dei piedi) e quando la compromissione della qualità della vita è importante allora si ricorrerà all’intervento chirurgico.

 

Va ricordato che, in molti casi, è possibile “prevenire” le lombalgie adottando comportamenti che mantengono “in salute” la nostra schiena.  Svolgere regolarmente un’attività fisica ad esempio, preferendo sport “a basso impatto come il nuoto o la camminata; imparare a mantenere una postura corretta soprattutto quando si sta per lunghe ore seduti alla scrivania e cambiare spesso posizione per evitare di sovraccaricare la schiena; usare sedute che garantiscono un buon supporto a schiena e braccia; imparare ad alzarsi facendo forza su gambe e ginocchia senza piegare la schiena in avanti ed evitare movimenti che potrebbero causare traumi come, ad esempio, sollevare da soli pesi eccessivi.

 

A cura di:

Dr. Matteo Martignoni
Spec. in Fisiatria

 

 

Elianto srl - Ufficio del Registro delle Imprese: 02526140120 - REA V-264590 - SRL Unipersonale - Capitale Sociale versato € 10.200
Privacy / Cookies Policy / Project & Infrastructure by sr(o) & BM Soluzioni Informatiche